A partire dagli anni Sessanta la produzione enologica italiana a denominazione di origine è regolamentata da una precisa e severa legislazione, che ha il suo perno d’azione nei Consorzi di Tutela. I vini Doc e Docg sono tutti regolamentati da rigorosi Disciplinari di produzione, una sorta di carta d’identità dove il produttore e il consumatore trovano elementi di identificazione del vino e della zona di origine.