Questo vino nasce da pochi ettari di vigneto a ovest di Alba e ha le sue origini nelle stesse cantine del castello di Verduno dove nel XIX secolo il re Carlo Alberto eseguiva i suoi esperimenti enologici sulle uve da Barolo. Utilizzato da sempre negli uvaggi con altri vitigni della zona, solo da pochi decenni viene vinificato in purezza. In breve tempo ha acquisito personalità e apprezzamento presso i consumatori, a cominciare dal mercato locale che ne ha sancito per primo il successo.
La zona di produzione delle uve comprende il comune di Verduno e parte dei comuni di La Morra e Roddi.
Il suo aroma fragrante e speziato, è considerato un vino da conoscitori attenti e appassionati di rarità alla ricerca continua di nuove emozioni e abbinamenti speciali. Ha un tenero colore rubino, sfumato di riflessi che vanno dal violetto al cerasuolo. Il delicato equilibrio tra acidità e tannini lo rende fresco e aggraziato al palato anche se di una certa struttura; è piacevole da bere giovane, quando prevalgono le note fiorite e fruttate come quelle di violetta e ciliegia, stimolante quando raggiunge un moderato invecchiamento che accentua le caratteristiche note speziate di pepe verde e bianco.
