Si chiude alle OGR di Torino la due giorni di degustazioni delle nuove annate di 11 denominazioni di 226 cantine con grande successo di partecipazione, tra operatori e appassionati.
2200 i partecipanti da 15 Paesi del mondo: un successo a livello sia di numeri che di interesse da parte di stampa e pubblico.
CARTINA-ESPOSITORI-GRANDI-LANGHE-2022
La città ha salutato la prima edizione di Grandi Langhe torinese con l’illuminazione della Mole Antonelliana coi colori dei nostri vini.
Ma non solo degustazioni. Grandi Langhe 2022 è stata infatti l’occasione per fare il punto sullo status della filiera, sulle criticità, sui cambiamenti e sulle possibili soluzioni (alcune già in atto) per il futuro del vino: come affrontare il cambiamento climatico? Come iniziare un percorso virtuoso e rispettoso della manodopera che lavora in vigneto? Come rendere meno impattante la logistica del vino? Questi argomenti sono stati discussi nell’incontro “CHANGES. Ambiente & Etica nelle Langhe del futuro”, moderato del giornalista Federico Quaranta: un’analisi delle tendenze e delle situazioni concrete che è indispensabile conoscere e sfruttare affinché si possa parlare di filiera produttiva etica e virtuosa, delineando quelli che i principali cambiamenti per il vino italiano: ambiente, etica del lavoro, logistica, finanza, presidio del territorio.