Germogliamento: Aprile
Fioritura: Giugno
Invaiatura: Agosto
Maturazione: Settembre
Vendemmia: seconda metà di Settembre
Allevamento e potatura: controspalliera con potatura mista (Guyot), generalmente con un capo a frutto di 10-12 gemme, ma si adatta anche bene alla potatura corta.
Secondo gli ampelografi le sue origini sarebbero da ricercarsi nelle assolate e aride terre liguri, da cui sarebbe giunto fin qui sulle carovane lungo le famose strade del sale e dell’olio, che in un tempo lontano collegavano le colline del basso Piemonte alle spiagge liguri, portando i prodotti della terra e del mare.
La Favorita ha trovato sui bricchi sabbiosi baciati dal sole sua terra d’elezione fin dalla fine del secolo XVII, dove riesce in maniera ottimale a vivere e prosperare, realizzando esperienze enoiche di grande intensità e vivacità. Tra ‘800 e inizio ‘900 la Favorita conosce un periodo di grande favore come prestigiosa uva da mensa, giungendo sulle tavole più illustri delle grandi capitali europee e incentivando le capacità di imprenditori dei cestai di Corneliano.
Dopo un periodo di crisi e di abbandono, soprattutto con la crisi delle campagne a seguito del secondo conflitto mondiale, negli ’70 conosce una nuova rinascita. Vitalità e rinnovata passione, che grazie alle nuove potenzialità delle cantine, al talento di giovani enologi e alle esigenze di un pubblico sempre più desideroso di scoprire e conoscere vini di un certo pregio, la portano ad essere uno dei gioielli della realtà enoica piemontese.
È chiamata anche dai vignaioli, quasi con affetto, “Furmentin”, proprio per quel suo colore giallo dorato che ricorda il grano al momento della mietitura.
