Chiuso il 2022 da un paio di mesi e nella speranza che dopo 3 anni veramente complicati si possa tornare a scenari più sereni e stabili, è tempo di fare dei bilanci.
Nonostante tutto le nostre denominazioni hanno visto un periodo di crescita costante che sembra premiare lo sforzo condiviso di puntare sulla nostra identità territoriale, esaltata in primis dai vitigni autoctoni e dalla forza di un brand- le Langhe- che si è espressa anno dopo anno grazie alla sinergia tra tutti gli attori in gioco: istituzioni, imprese, enti territoriali.
Per fare delle valutazioni puntuali sull’ultimo anno è comunque importante la contestualizzazione su di un lasso temporale più a lungo termine.
Se infatti consideriamo come imbottigliato la media degli ultimi 5 anni (2018- 2022) il Barolo DOCG nel 2022 è al +4%, mentre tutte le altre Denominazioni sono al + 3,5%.
In questi anni l’eccezione è da considerarsi il 2021 dove abbiamo visto un +21% di imbottigliato per il Barolo DOCG toccando una vendita di 16 milioni di bottiglie (14 milioni di produzione annua cui si sono aggiunte le vecchie annate).
Il 2022 ha poi visto un ritorno ad un imbottigliato di 14 milioni che rappresenta la totalità della produzione annua. Così si sono comportate tutte le altre Denominazioni con il risultato che le nostre cantine sono ora praticamente vuote con le riserve ai minimi storici. Con il 2022 possiamo affermare che la domanda dei nostri prodotti è in crescita ed è ben più alta dell’offerta con i primi mesi del 2023 a confermare questo trend, spinto tanto dal Barolo DOCG quanto dal Langhe DOC.
Il mercato interno conferma di assorbire circa il 20% del Barolo DOCG e il 40% di Barbaresco DOCG, mentre a livello export abbiamo sempre USA, UK e Scandinavia come i mercati principali per il Barolo DOCG e USA, Scandinavia e Germania per il Barbaresco DOCG.
Se il 2022 ci vede chiudere con le cantine vuote e una stagione turistica ottima, il 2023 si è aperto con un successo di pubblico per Grandi Langhe che ha ospitato 240 cantine e più di 3300 operatori da oltre 30 Paesi del mondo. Stiamo già lavorando alla prossima edizione che si terrà sempre alle OGR di Torino il 29-30 gennaio 2024.
Il 2023 sarà anche all’insegna della formazione a più livelli: dopo il successo della V ed. della Barolo & Barbaresco Academy con 36 partecipanti, ci prepariamo a sviluppare il II livello dell’Academy stessa. In parallelo, con il format di formazione itinerante della Barolo & Barbaresco Academy World Edition toccheremo USA, Cina, Europa e Italia con alcuni incontri mirati rivolti ai soli operatori di settore (Ho.Re.Ca, store manager, sommelier professionisti). Importante sarà anche il coinvolgimento sempre più diretto delle nostre cantine associate offrendo loro formazione tanto tecnica quanto di comunicazione territoriale.
Per l’autunno si conferma già la terza edizione dell’asta di Barolo en primeur il 27 Ottobre 2023.